Progettazione, installazione e manutenzione di sistemi di allarme antintrusione cablati e senza fili.
Per la corretta progettazione di un sistema di sicurezza, in fase di sopralluogo, si effettua un'attenta analisi del rischio tenendo conto dei probabili metodi d’intrusione, dell’ubicazione, delle caratteristiche e dei valori contenuti nell’edificio.
Dall’analisi del rischio, seguendo il metodo tabellare contenuto nella Norma CEI 79/3, viene determinato il livello di prestazione dell’impianto.
Per un corretto funzionamento del sistema d'allarme è consigliabile verificare periodicamente, ogni 6 mesi circa, il corretto funzionamento del sistema.
Il principale marchio trattato è Tecnoalarm, con licenza software nominativa per la programmazione locale e remota (telecontrollo e teleassistenza) con abilitazioni supplementari conseguite a seguito di corsi tecnici: RSC®, Programmazione Avanzata e Videoalarm nonché autorizzazione all’utilizzo dei protocolli Tecno Out, che vengono utilizzati allo scopo d’integrazione e d’interfacciamento del sistema antintrusione Tecnoalarm con un sistema software di controllo remoto realizzato da terze parti.
Principali normative di riferimento
- D.M. 37/08: Realizzazione dell’impianto a regola d’arte nel rispetto delle normative vigenti in materia con rilascio della Dichiarazione di Conformità.
- CEI 79/3: Norma Italiana per la realizzazione di impianti e sistemi d’allarme intrusione e rapina.
- EN 50131: Norma Europea che regola i requisiti del sistema d’allarme intrusione e rapina, e delle apparecchiature che lo costituiscono determinandone il Grado di sicurezza (centrale, rivelatori, apparecchiature di segnalazione, componenti wireless).